UN ANGOLO DI CORTE 21-09-2024
UN ANGOLO DI CORTE
di Roberto Merlino
Rubrica sulle novità in Corte Tripoli Cinematografica APS.
ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE
al New York Film & Female Actress Award
ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE, l’ultimo film di Nicola Raffaetà, vola a New York.
Pur essendo un film a tratti sperimentale, tra videoarte, poesia e cinema, l’opera dedicata a Jean-Luc Godard è stata proiettata in anteprima al LUCCA FILM FESTIVAL 2023 di fronte ad una sala piena ricevendo due minuti di applausi. Il film piace, nonostante la sua “particolarità”, trattando temi filosofici e spirituali in cui vita e morte si incrociano e al cui centro si hanno due temi fondamentali, AMORE e LIBERTÀ. Altro pienone il 13 Dicembre 2023 presso il Cinema Borsalino di Camaiore dove il regista e tutta la troupe ha ricevuto il plauso del pubblico camaiorese. Infine è approdato al Cinema Scuderie Granducali di Seravezza a Giugno 2024 e al famoso Bicinema all’aperto al parco Bussola Domani di Lido di Camaiore il 26
Agosto 2024 con buona affluenza di pubblico in entrambe le serate.
Prima di approdare al festival di New York, il film è stato selezionato al Hollywood Best Indie Film Awards. L’opera, che si avvale di due grandi protagonisti, Simone Tessa e Andrea Cavozza, è stata prodotta da Norberto Pardini con il supporto tecnico dell’Associazione Culturale Corte Tripoli Cinematografica di Pisa. Il film “…segna in Raffaetà la volontà di celebrare il maestro francese con un film che sia una nuova e intensa sperimentazione in cui la video arte conviva strettamente con il cinema.” In una recente intervista l’autore ci spiega: “Per quanto riguarda Aspettando la rivoluzione avevo già una
sceneggiatura, rimaneggiata nel corso degli anni. La linea narrativa era ispirata al celebre capolavoro di Godard “Il Bandito delle 11”, con una coppia in fuga inseguita da gangster spietati. Così ho deciso che fosse arrivato il momento per questo film ma come succede si cambia, si evolve e mi sono accorto che l’imprinting che gli avevo dato non mi apparteneva più. Se il tema della libertà restava fondamentale, la linea politica volevo che fosse sostituita e che il filtro che attraversasse il film fosse più vicino alla mia nuova sensibilità, a un concetto di spiritualità a cui negli ultimi dieci anni mi sono avvicinato. Se non si ha paura di morire si è liberi”. E continua dicendo: “Il mio cinema ha al suo centro il confronto con se stessi …Mi piace pensare all’essere umano come a qualcuno che punta a elevarsi, che cerca la bellezza, l’armonia e la pace interiore in un mondo che ci appare sempre più degradato. Un nuovo Rinascimento proprio come l’omonimo titolo del testo che mi ha ispirato, scritto da Valentino Bellucci. Questa è la strada che intendo percorrere”.
Il film sarà trasmesso sulla rete televisiva NOITV Mercoledì 25 settembre alle 22.30 e contemporaneamente in streaming sul sito del canale.